il mio posto è con te

il mio posto è con te

venerdì 11 febbraio 2011

L'età dell'innocenza

Questa sera m'è venuto l'uzzolo di parlare di un libro che personalmente adoro, giacchè amo moltissimo la sua autrice, Edith Warton, che è un picolo gioiello della narrativa: L'ETA' DELL'INNOCENZA.
**********************************************************************************
L'età dell'innocenza è un romanzo della scrittrice statunitense Edith Wharton, pubblicato nel 1920 con il quale l'autrice vinse nel 1921, prima volta per una donna, il premio Pulitzer.
Newland Archer è un giovane e brillante avvocato, appartenente all'esclusiva società newyorkese. Equilibrato ed umano, Archer conosce, prima che sia annunciato il suo fidanzamento con May, Ellen Olenska, moglie separata di un corrotto conte polacco e cugina della stessa May. Ellen ha una personalità troppo schietta e sensibile per poter essere accettata in una società estremamente formale. Archer, invece, se ne innamora profondamente. Allo stesso tempo non vuole e non può sottrarsi ai suoi impegni con May. Pertanto decide di sposarla. Ellen va via e si trasferisce a Parigi. Ogni tanto torna il fantasma del passato e Archer è tentato di raggiungere Ellen in Europa, ma May gli annuncia di aspettare un figlio e lui ritorna ai suoi doveri.

L'ultimo capitolo si svolge trent'anni dopo, a Parigi. Archer è vedovo ed è a Parigi con suo figlio. Sarebbe libero ormai. Ellen li invita a casa sua, ma Archer manda solo il figlio. Preferisce tenere intatti i suoi ricordi.
************************************************************************************
Nel 1993 Martin Scorsese ne ha tratto un film meraviglioso con Daniel Day Lewis, Winona Ryder e Michelle Pfeiffer.
***********************************************************************************
E' un libro che fa riflettere su quanto possano condizionare le convenzioni sociali: amare una donna che appassiona ma sfidare per lei tutta la società col rischio di esserne bollato ed espulso oppure adattarsi ad amarae una donna socialmente perfetta ma apparentemente noiosa?